Più di 6.000 persone hanno preso parte al debutto italiano di Campus Party, il festival di creatività e innovazione dedicato ai giovani, che addirittura hanno dormito per tre giorni di fila nelle tende allestite al MiCo di Milano. Tra le tante attività anche un hackathon dedicato ai pagamenti cashless, organizzato da Visa. Vince il team X-Hack, che ha sviluppato un progetto per promuovere i pagamenti elettronici, combinando servizi e gamification …

Hanno tra i 18 e i 24 anni, amano le nuove tecnologie, la robotica e le app. La passione per l’innovazione e la voglia di primeggiare negli hackathon finanziati da aziende e istituzioni li ha spinti a dormire anche 3 giorni di fila nelle tende del camping allestito al MiCo di Milano per il debutto italiano di Campus Party, il festival internazionale dedicato a business, coding, creativity, entertainment, technologies, tenutosi nel capoluogo lombardo dal 20 al 23 luglio e che ha visto la partecipazione di 6000 persone.
Si chiamano “Campuseros”, nome che da anni contraddistingue i partecipanti di questa manifestazione che ad oggi conta 61 edizioni organizzate in 11 diversi Paesi. “La meglio gioventù italiana è accorsa in massa da tutto il Paese – ha spiegato Carlo Cozza, Ceo di Campus Party – per ascoltare relatori di spicco e partecipare ai seminari organizzati su temi di frontiera e sulle principali novità tecnologiche. Tra i tanti temi in agenda gli italiani – ha aggiunto – hanno mostrato grande interesse per la blockchain e le criptovalute”.
Tra i compiti dei tanti ragazzi chiamati a raccolta per fare reverse mentoring c’era quello di sviluppare soluzioni innovative per i viaggi cashless, vista l’attenzione che Campus Party ha riservato al tema dell’innovazione nelle soluzioni di pagamento. Giovani talenti, università, aziende, istituzioni e community sono stati infatti coinvolti quest’anno da Visa, main partner dell’evento, in quattro giornate intense e co-produttive in ottica di open innovation e co-creation.

Un hackathon dedicato ai nuovi pagamenti
Tra le tante attività la società ha promosso anche un hackathon intitolato “New Ways to Pay with Visa, Travel Cashless with Visa”, in cui i team partecipanti si sono confrontati per la realizzazione di prototipi in grado di fornire esperienze di viaggio senza l’uso di contanti, banconote o assegni e senza le incombenze che i pagamenti in contanti comportano durante vacanze o trasferte di lavoro. Ad aggiudicarsi il premio di 20.000 euro messo in palio da Visa, il team X-Hack, che ha sviluppato un progetto utile a promuovere l’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici che combina servizi e gamification.



«Le idee dei giovani? Valgono tanto quanto quelle di noi manager: per questo sui temi dell’innovazione vogliamo farci supportare da loro a disegnare quello che sarà l’ecosistema dei pagamenti tra vent’anni». Davide Steffanini, general manager di Visa per l’Italia, ha spiegato perché il network di pagamenti ha deciso di partecipare alla prima edizione italiana di Campus Party. «Per capire se e come questi progetti innovativi concepiti dai giovani prenderanno piede occorrerà vedere come i nuovi strumenti saranno recepiti dai consumatori: sono proprio questi ultimi a decretarne il successo. Per questo noi di Visa crediamo fortemente nell’ausilio dei giovani: gli utenti Visa di domani saranno proprio loro».
L’iniziativa di Visa incrocia quindi due chiari intenti della società: avvicinarsi al mondo dei giovani con diverse iniziative formative (partnership con junior achievement e l’iniziativa proprietaria Visa Everywhere Initiative) e giocare un ruolo sempre più strategico come innovatore open. Grazie, da un lato, ai propri Innovation Centre e Design Hub e, dall’altro, alle piattaforme di sviluppo.

Due linee guida parallele a quelle del Salone dei Pagamenti, che sviluppa il suo concept attorno alle innovazioni nel settore e all’implementazione di sessioni di educazione finanziaria per i giovani e di panel sui cambiamenti causati dai nuovi trend di consumo. Durante la 3 giorni eventi (22-23-24 novembre), i giovani avranno modo di approfondire come le nuove tecnologie stanno rivoluzionando gli strumenti di pagamento nell'arco dei prossimi anni. Tra i vari temi, il Salone si focalizzerà anche sulla relazione tra Mobile e Millennials, per capire come questi nuovi segmenti di consumatori, e quindi "pagatori", stanno entrando nel mercato, con caratteristiche distintive rispetto ai segmenti "tradizionali", e quindi fornire una lettura in termini di esigenze finanziarie e opportunità (pensaimo oltre ai Millennials anche ai Nuovi Italiani).